OMAGGIO #01 – performance
2015, performance
Video documentation: 2’33” – Soundtrack: Bauhaus – Bela Lugosi’s Dead
Group Exhibition – 21 Women, Palazzo Frizzoni, Bergamo, Italy
HOMAGE #01 celebrates and ritualises the work in factory. Some of the twenty-one women who contributed to realization of the Italian Constitution in 1948 actually worked at the factory where we developed the project. They were union members who campaigned for important rights for working mothers.
The ritual is performed by textile workers, many of them are friends from my own community. The women on stage were colleagues, who have been working for years in the same companies. They lived through the decline of the Italian textile industry in the Northern of Italy, suffering personal loss as factories down-scaled. Many of them have experienced similar difficulties in the workplace, trying to reconcile the role of mother with their job. These are the women who sewed clothes for my dolls, made my carnival costumes, created a tent for my first art project and adapted fabrics for my many bizarre requests. When I was a child I celebrated International Women’s Days with them. These women have defined my understanding of the role of woman in society, of workers’ rights and political issues. The project is dedicated to them.
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OMAGGIO #01 è una performance a cui hanno preso parte donne lavoratrici del settore tessile e una mia#
cara amica femminista.
La maggior parte delle donne in scena sono state colleghe di lavoro o hanno lavorato in momenti
diversi nelle stesse aziende. Hanno vissuto e subito il declino del settore, passando dal lavoro nelle
grandi fabbriche ai piccoli stabilimenti.
Molte di loro hanno trascorso periodi non troppo rosei nei luoghi di lavoro e vissuto momenti critici
nel cercare di conciliare il ruolo di madre con gli impegni lavorativi.
Molte di queste donne hanno cucito gli abiti della mie bambole , i miei vestiti di carnevale, una
tenda per il mio primo progetto artistico e adattato stoffe alle mie più bizzarre richieste. Quando ero
ancora piccola con alcune di loro ho trascorso la festa della donna per numerosi anni.
Queste donne hanno contribuito a definire il mio immaginario rispetto al lavoro, ai diritti, alla
politica. Il progetto è dedicato a loro.
Tra le ventun donne della costituente alcune hanno lavorato in fabbrica, sono state sindacaliste e
hanno permesso il riconoscimento di importanti diritti per le madri lavoratrici.
Le macchine da cucire utilizzate nella performance saranno spedite e donate a un’organizzazione in
India.
Altre donne, dall’altra parte del mondo le utilizzeranno. Sono state messe a disposizione per il
progetto con grande generosità e disponibilità da Luigi Caldari, il quale è stato il tecnico delle
macchine da cucire per alcune le aziende in cui le stesse donne in scena hanno lavorato.