2019, arte pubblica
Scritte realizzate con stencil lungo i marciapiedi di Via G. Quarenghi
Video documentation: 2’56”
Arte Date – Festival di Arte Contemporana a cura di the Blank, Spazio Espositivo Giacomo/Accademia di Belle Arti G. Carara, Bergamo, Italia
Via Quarenghi è una via di Bergamo, è una strada di passaggio, vicina alla stazione dei treni e al centro città.
Da via Quarenghi molti passano e quando la si attraversa si possono udire frammenti di conversazioni nelle molteplici lingue che sono parlate in questa strada. Tutte queste parole, staccate dal loro contesto, creano un discorso altro. Narrano un pezzo della città, di chi ci vive e di chi la attraversa.
È una storia che, seppur priva di un senso narrativo vero e proprio, racconta la specificità della via.
Ho trascritto questi frammenti di discorso, lungo i marciapiedi che accompagnano e guidano chi attraversa la via, avvalendomi dell’alfabeto fonetico internazionale, riconducendo la diversità propria di ogni lingua, di ogni persona, ad uno stesso insieme.
Le parole protagoniste di questo intervento sono difficili da cogliere, da registrare, da distinguere da separare dal sottofondo del traffico e dai rumori della città.
Il processo di trascrizione, rende visibile, riconosce una narrazione tanto evanescente e mutevole quanto caratterizzante e distintiva di questa via, di questo mondo.
La raccolta delle parole è avvenuta organizzando delle passeggiate fonetiche a cui persone, di diversa nazionalità, hanno preso parte. A loro è stato chiesto di ascoltare la via e appuntarsi su un piccolo foglio quanto sentito. Le parole sono state tradotte nell’alfabeto fonetico internazionale e trascritte lungo i marciapiedi della via. Il processo di raccolta e trascrizione è ancora in corso, stanno nascendo significative collaborazioni con il quartiere, in particolare con la Rete Sant’Alessandro, la Fabbrica dei Sogni e altri soggetti della zona.